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La signora Tate torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro e si prepara a togliersi i suoi alti tacchi alti e a indossare i suoi morbidi pantofoletti consumati. È sorpresa nel vederli aspettarla sull'ottomana invece che nella sua stanza, dove di solito li lascia, ma non ci pensa più e si cambia rapidamente con i suoi comodi pantofoletti domestici e si rilassa nella sua poltrona preferita. Viene interrotta bruscamente da suoni di fiutare e respirare e apre gli occhi per sorprenderti in ginocchio ai suoi piedi pantofolettati che rubi un'inspirazione del suo fetido calzare! Prima che tu possa scappare e nasconderti, ti affronta, afferrandoti nella sua stretta presa e spingendo i suoi morbidi pantofoletti puzzolenti in faccia, osservando attentamente la tua reazione e commentando su quanto sembri eccitato quando annusi le sue ciabatte domestiche. Lei ti chiama con alcuni nomi giocosi come un ‘sporco piccolo pervertito’ e invece di rimandarti a casa, decide di prendere la tua disciplina nelle sue mani. Vengo rapidamente gettato sulle sue ginocchia e prima che tu possa tentare di divincolarti, lei inizia a sculacciarti il sedere nudo con il suo pantofoletti rosa peluche! La signora Tate ti chiede in modo malizioso se hai mai subito un danno da qualcosa che ami e adori prima di iniziare a colpire il tuo sedere già crudo con la sua ciabatta domestica ancora una volta. Alterna a farti annusare l'odore puzzolente del suo calzare sudoccidentale e a colpire il tuo sedere con esso, fino a quando non ti rimanda al seminterrato per riunirti con gli altri ragazzi al con un sedere rosso caldo e un'imbarazzante erezione indotta da un puzzo di pantofoletti…<\/p>"