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La Dea del Rapimento è stata incaricata di recuperare la password rubata da un dipendente infedele. Ha un cappuccio sulla testa in modo che non possa vedere, e le sue mani sono legate dietro la schiena. Il Rapimento lo conduce nella stanza, lo mette in ginocchio e gli chiede la password.<\/p>
Prima che possa dare la risposta, il Rapimento inizia a picchiarlo. Gli fa sapere che gli farà molto male fino a quando non si arrenderà, poi procede a farlo proprio. Il Rapimento lo schiaccia a terra e gli calcia il pallone e gli sferra calci nelle ginocchia il più forte possibile.<\/p>
Il Rapimento smette di picchiarlo ogni tanto per vedere se è pronto a cedere, ma il suo prigioniero è ostinato. Questo va bene per lei, e il Rapimento abbina la sua ostinazione con la sua brutalità. Aggiunge calci nelle palle, schiacciate sul sedere e schiaffi sul viso al suo attacco, e non si ferma finché il suo prigioniero non cede finalmente e le dà il codice.<\/p>"