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ITALIANO<\/em>
Sono in soggiorno con Gabriella e mentre ci stiamo rilassando, entra nella nostra casa uno strano Babbo Natale. È buffo, vorrebbe essere utile a noi e esaudire un nostro desiderio. Non ci conosce, non sa chi siamo e noi accettiamo e gli chiediamo un massaggio ai piedi. Non deve usare le mani e lo facciamo sdraiare perché massaggi le nostre divine estremità con la lingua. Mi tolgo i collant e gli faccio leccare le mie piante e sembra proprio che gli piaccia. Ad un certo punto si toglie la barba finta e scopriamo che è il nostro vicino di casa pervertito, che ammette di avere da sempre una attrazione per i nostri piedi e che è sempre stato il suo sogno poterceli adorare e leccare. Per non farsi cacciare desidera essere messo alla prova e se non ci soddisferà se ne andrà e non si farà vedere mai più. Decidiamo di testarlo e Gabriella si fa sfilare i collant da lui con la bocca. Gli infiliamo i piedi in bocca, ci facciamo leccare le piante, gli sputiamo in bocca e gli togliamo il respiro. Le nostre quattro magnifiche divine estremità non lasciano più il suo viso e la sua lingua. È stato bravo e sicuramente lo useremo ancora.
BABBO NATALE E' K.O.
Sono in soggiorno con Gabriella e mentre ci stiamo rilassando, entra nella nostra casa uno strano Babbo Natale. È buffo, vorrebbe essere utile a noi e esaudire un nostro desiderio. Non ci conosce, non sa chi siamo e noi accettiamo e gli chiediamo un massaggio ai piedi. Non deve usare le mani e lo facciamo sdraiare perché massaggi le nostre divine estremità con la lingua. Mi tolgo i collant e gli faccio leccare le mie piante e sembra proprio che gli piaccia. Ad un certo punto si toglie la barba finta e scopriamo che è il nostro vicino di casa pervertito, che ammette di avere da sempre una attrazione per i nostri piedi e che è sempre stato il suo sogno poterceli adorare e leccare. Per non farsi cacciare desidera essere messo alla prova e se non ci soddisferà se ne andrà e non si farà vedere mai più. Decidiamo di testarlo e Gabriella si fa sfilare i collant da lui con la bocca. Gli infiliamo i piedi in bocca, ci facciamo leccare le piante, gli sputiamo in bocca e gli togliamo il respiro. Le nostre quattro magnifiche divine estremità non lasciano più il suo viso e la sua lingua. È stato bravo e sicuramente lo useremo ancora.
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